Valerio Magini
La solitudine di Sybille 1
La solitudine di Sybille 1
The solitude of Sybille 1
La solitudine di Sybille è tratta da una serie di 12 foto.
Lei era nata bambola, nata e non fabbricata, ed era appartenuta ad una bambina, ormai cresciuta, che le diede il nome di Sybille.
Si era sempre sentita diversa Sybille, come fosse un essere umano, ma non uno qualunque: uno di quelli capaci di inventare un mondo e di sognarci dentro.
Anche quel giorno, come tutti i giorni da quando la sua bambina se ne era andata, Sybille decise che uscire dal baule e cominciare a sognare fosse la vita più speciale che potesse inventare; e riprese a farlo nel modo migliore che conoscesse, per soffocare la propria solitudine.
The Solitude of Sybille is taken from a series of 12 photos.
She was born doll, born and not manufactured, and had belonged to a little girl, now grown up, who gave her the name of Sybille.
Sybille had always felt different, like a human being, but not like any other people: she felt like one of those able to invent a world and dream inside.
Even that day, like every day since her little human friend left, Sybille decided that leaving the trunk and beginning to dream was the most special life she could invent; and resumed doing it the best way she knew, to stifle her solitude.
NOTA BIOGRAFICA DELL'ARTISTA:
Valerio Magini è nato nel 1976 a Roma e fin dai primi anni dimostra una vena creativa in diversi settori. Inizia a fare fotografia da piccolo per poi lasciare e riprendere solo nel 2015.
Attualmente si dedica al FineArt, stampando le proprie opere su carte pregiate e in serie limitate.
Oggi cerca di raccontare una realtà possibile: la luce radente che filtra tra i suoi occhi scolpisce il mondo che lo circonda creando delle scene atemporali, sospese tra luci e ombre, tra ricordi e futuro.
Inizia ad esporre solo nel 2019:
Napoli 4-7 maggio - Parigi 1-7 giugno - Liverpool 20-26 agosto - Londra 7-13 ottobre