LUIGI PREVEDEL
STEFANO ZUECH
STEFANO ZUECH
Rappresenta un Artista scultore Italiano (1877-1968), raffigurato qui nella sua parte superiore, mentre l'intera opera riguarda l'artista a grandezza naturale seduto , a gambe accavallate e con grembiule in un pausa di lavoro. L'opera è ricavata da un monolite di marmo bianco di Carrara scolpito interamente a mano con nuova tecnica senza l'utilizzo di mezzi elettrici disegni o bozzetti preparatori.
It represents an Italian Artist ( 1877-1968), in is upper part. The whole work is life size, sitting with crossed legs. The work is obtained from a white Carrara marble monolith, scultured entirely by hand with new tecnique withouth the use of electrical means, drawings or preparatory sketches.
NOTA BIOGRAFICA DELL'ARTISTA:
Luigi Prevedel, residente in Val di non, è uno scultore del marmo che ha studiato all'Istituto Superiore d'Arte di Trento " Vittoria". E' un autodidatta, le sue opere sono interamente scolpite a mano senza disegnoo o bozzetto preparatorio. Nel 2010 decise di scolpire da un monolite di 50 q.li di marmo bianco di Carrara, la figura di Stefano Zuech scultore conterraneo scomparso nel 1968. Si aggiudica il I premio alla Biennale di Asolo 2014. L'opera diviene famosa ed è esposta all'expo 2015 a Milano. Scolpisce poi "la morte e il pianto" per la I triennale di Verona del 2016 che rappresenta il bambino esamine di Aylan trovato morto sulle spiagge della Turchia. La statua viene donata a Papa Francesco che a Sua volta dona alla sede romana della FAO. Nel 2019 termina la eccelsa statua " Indisturbata" scolpita in un monolite nel marmo rosa Portogallo di 36 q.li .